domenica 15 luglio 2012

Lezioni made in USA: tutta un'altra storia....

In America si sà l'università è totalmente diversa dalle nostra. Anche nelle più scadenti università americane la qualità delle infrastrutture e i servizi messi a disposizione degli studenti sono nettamente più efficienti di quelli offerti da qualsiasi Ateneo italiano. Il tutto ovviamente è reso possibile da tasse universitarie improponibili per quasi tutti noi oltre ai già tanti finanziamenti statali...




Ma la trovata del docente nel video non è frutto di fondi profiqui o di chissà quali tecnologie avanzate ma semplicemente del proprio genio.

Con l'intento di avere la massima attenzione da parte dei suoi studenti proietta un video di se stesso con il quale "interagisce perfettamente" con tanto di oggetti che "fuoriescono" dallo schermo. Ed ecco allora come introduce i numeri complessi cercando di farne capire la differenza tra parte reale e parte immaginaria senza che nessuno in aula rischi di addormentarsi o abbandonare tutto.

E la chiusura del video? Anch'essa geniale. Infatti non prima di aver cambiato browser il prof. virtuale preme la famosa x di windows da se, salutando tutti a suo modo.

Semplicemente geniale...!

_Freddo@Strisce

3 commenti:

  1. hai scritto un po' di boiate. Primo: questo professore è famoso per fare la lezione prima di halloween in questo stile qui', se ogni professore preparasse un video e un copione ad ogni lezione, si potrebbero fare al massimo 1 ora a settimana. Non giudichiamo oro colato tutto cio' che e' all'estero, questo video e' solo la punta dell'iceberg del "bello" dell'universita' americana. Poi viene tutti il resto. hai solo abboccato all'amo.

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    1. Ciao Krasus, grazie comunque per aver commentato...non so se sia un rituale in prossimità di halloween o meno ma di sicuro non ho detto che tutte le lezioni in america vengono svolte così perchè è ovvio che altrimenti saremmo alla scuola materna e non in un'università...Ho soltanto voluto mettere in risalto una bella trovata di un professore che magari a casa avrà perso 2 ore per dare 10 minuti di "pausa" ai propri studenti...e di certo anch'io preferirei dieci minuti di sarcasmo all'anno fatto da un giovane professore invece di girarmi intorno e vedere un mucchio di "vecchi" che non sanno nemmeno cosa sia un computer o un proiettore. Ma stanno lì, mentre una fila di dottorandi e ricercatori aspetta che qualcuno si faccia da parte...ma questo è un'altro grosso e brutto capitolo di un sistema che stenta a ripartire.....

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  2. Pienamente d'accordo. Molti docenti italiani hanno dimenticato la passione e l'amore per l'insegnamento.
    Però non dimenticano privilegi e stipendi!

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